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DELL ABBRUGIA Niccolò detto Niccolò Pisano

NiccolòPisano pseudonimo diDell'AbbrugiaNiccolò
(Pisa, Marzo 1470 – Pisa, post 1536), è stato un pittore italiano.

Giovanissimo, fu tra gli assistenti di Pietro Vannucci, il Perugino, alla cappella Sistina. Tornato nella sua città natale vi lasciò le prime sue opere, tra cui una pala d'altare con la Madonna in trono con angeli e santi (1493, Museo nazionale di San Matteo) e predella dispersa con l'Adorazione dei Magi e la Strage degli innocenti. Contribuì anche alla decorazione del catino absidale del Duomo di Pisa. In seguito fu chiamato a Ferrara dal duca Alfonso I d'Este, e in questa città, oltre che a Bologna, svolse poi la gran parte della sua carriera. Collaborò con Lorenzo Costa e Niccolò Rossetti per decorare il Duomo di Ferrara e altre chiese. Le opere di questo periodo (come la Sacra famiglia agli Uffizi), mostrano l'assorbimento di stilemi della scuola ferrarese, addolciti da una compostezza contemplativa che ricordava il suo primo maestro, Perugino, ma anche le novità di Raffaello. Anche a Bologna (città natale della moglie,  Lucrezia Bonfaini) e nei dintorni (come Budrio, dove andò ad abitare intorno al 1526) eseguì numerose pale, come la Deposizione e la Madonna col Bambino, angeli musicanti e i santi Giovanni Evangelista, Eleutropio e Petronio. Nell'ultima parte della sua vita tornò nella città natale, dove lavorò per il Duomo (Punizione dei figli di Aronne, del 1535) e negli ultimi suoi anni lo videro accanto a due suoi figli, anch'essi pittori, di cui uno, Pietro, è ricordato accanto a lui in un contratto del 1534.

Artisti contemporanei di DELL ABBRUGIA Niccolò

 

E, alzatisi in quello stesso momento, tornarono a Gerusalemme e trovarono riuniti gli undici e quelli che erano con loro, i quali dicevano: «Il Signore è veramente risorto ed è apparso a Simone».

Luca (24:33-34)