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CIGNAROLI Giuseppe detto fra Felice

CignaroliGiuseppe detto fraFelice
(Verona, 4 maggio 1726 – Verona, 1796) è stato un pittore italiano, detto Fra Felice o Felice Cignaroli.

Era nato a Verona da Leonardo Cignaroli e Maddalena Vicentini, avviato, molto probabilmente, dal fratello di primo letto Giambettino Cignaroli. All'età di 22 anni prese l'abito di novizio dei francescani presso Schio. 

Negli anni settanta Fra Felice Cignaroli cambia registro a seconda della destinazione delle opere, le quali mostrano la speciale predisposizione per la ritrattistica e la pittura di genere, ma non minore fu la produzione di pale d'altare, ancora visibili nelle chiese di Bussolengo, Marostica (Chiesa di S. Antonio Abate, Discesa di Cristo dalla Croce,  1767-1768 (foto)), Curtatone, Isola della Scala, Ostiglia, Verona.

Il cromatismo chiaro e timbrico talvolta volutamente stridente contraddistingue Fra Felice Cignaroli dai suoi contemporanei, che principalmente guardavano a Veronese e Correggio. In alcune opere il cromatismo arriva fino a chiaroscuri neotenebrosi e le figure sembrano emergere dalle ombre. Esempio di ciò la tela con Istituzione dell’Eucarestia (1780) posta ora nella chiesa veronese di San Tomaso Cantuariense. Al contrario, la pala con Il transito di San Giuseppe (1783) mostra uno stridente cromatismo probabilmente dettato dalla destinazione popolare e devozionale dell’opera, ora conservata in San Giorgio Maggiore a Udine.   Tra le sue opere un unico Autoritratto (1770-1771), conservato nel Museo di Castelvecchio a Verona.

Si trasferì a Verona tra il 1777 e il 1786 per poi tornarci nel 1796, un anno prima di morire.

Artisti contemporanei di CIGNAROLI Giuseppe

 

come i capi dei sacerdoti e i nostri magistrati lo hanno fatto condannare a morte e lo hanno crocifisso.

Luca (24:20)