PilonGermain
(Parigi, 1537 – Parigi, 3 febbraio 1590) è stato uno scultore francese, artista dotato di gusto raffinato e di eccezionale abilità nella lavorazione del marmo e del bronzo. Fu scultore di monumenti funebri e di statue e bassorilievi a soggetto religioso.

Si riscontrano tracce del suo operato nei documenti relativi al pagamento della realizzazione di otto statue della tomba di Francesco I, che è andata perduta, su progetto dell'architetto Delorme; due anni dopo collaborava col Primaticcio, (Francesco Primaticcio, detto il Bologna) e con Domenico del Barbieri (detto anche Dominique Florentin) al monumento per il cuore di Enrico II, scolpendone le figure, le Tre Grazie (Musèe du Louvre, Parigi), ispirate al noto gruppo d'età classica.   La formazione dell'artista si svolge su modelli diversi, dal Primaticcio, alla bottega di Pierre Bontemps, alla collaborazione con Dominique Florentin, ma non ricevette alcun influsso dall'opera e dal gusto di Jean Goujon, uno degli artisti maggiormente rappresentativi del Rinascimento francese.

Tra le sue opere si avverte la suggestione della Pietà di Michelangelo, della quale esisteva una replica a Fontainebleau (dove lavorò per la Sala da Ballo del castello), che ritroveremo nelle effigi di Caterina de' Medici e Enrico II (1583), all'abbazia di Saint-Denis, nella quale iniziò alcuni gruppi per le cappelle minori, commissionati da Caterina de' Medici fin dal tempo della tomba di Enrico II, dei quali restano la Resurrezione (foto), il bassorilievo della Deposizione e la Vergine del dolore, tutte opere conservate al Musèe du Louvre di Parigi e il San Francesco in estasi (presso la cattedrale Sainte Croix de Paris des Arméniens di Parigi).