DI CRISTOFANO Mariotto
Di Cristofano Mariotto
(San Giovanni Valdarno, 1395 circa – Firenze, 1457) è stato un pittore italiano attivo nella prima metà del secolo XV.
Fu pittore noto non solo in Valdarno, ma anche in Firenze. La sua notorietà è legata anche al fatto di essere cognato di Masaccio, avendo sposato nel 1421 la sua sorellastra Caterina. Essendo sette anni più vecchio di questi, anche senza una precisa documentazione, si suppone con una certa sicurezza che sia stato anche l'iniziatore di Masaccio alla pittura, anche se tra i modi artistici dei due non si riscontrano influenze reciproche, e infatti è più probabile che entrambi si siano formati presso una qualche consolidata bottega fiorentina, come quella di Bicci di Lorenzo. Fin da giovane età la vita di Mariotto di Cristofano fu molto movimentata con frequenti spostamenti legati alla sua vita artistica, comunque rimase in prevalenza tra Valdarno e Firenze dove in varie chiese e musei sono oggi conservate la maggior parte dei delle sue opere.
Al 1419 risale la prima notizia sull’attività artistica di Mariotto, ovvero la commissione da parte di Leonardo Rustici di un affresco, perduto, raffigurante S. Giovanni Gualberto, per la chiesa di San Remigio a Firenze, nel quartiere di Santa Croce. Fra il 1420 e il 1425 dovrebbe porsi il Christus Patiens tra la Vergine e santa Lucia (foto), già sull’altare destro della chiesa di Santa Lucia a San Giovanni Valdarno e ora nel Museo della basilica di Santa Maria delle Grazie nella stessa cittadina. Se il suo Cristo in Pietà tra Santi conservato nella Chiesa delle Sante Flora e Lucilla di Carda, e considerato tra le opere di maggior pregio dell'artista, è noto da sempre, altrettanto non si può dire di un affresco che gli è stato attribuito recentissimamente: un'Annunciazione conservata nell'antica Pieve di Sant'Eluterio di Salutio, frazione di Castel Focognano.